come mai non hai fotografato i ragazzi delle scuole medie, senza i quali la sala sarebbe rimasta semivuota,ai quali il ministro a fatto appello per perpetuare la tradizione culturale di Racalmuto, ma che gli organizzatori come ogni manifestazione volta li si sistemano agli ultimi banchi. Sciascia teneva in grande considerazione i ragazzi, tanto da sostenere che un uomo è quello che è stato nei primi dieci anno della sua vita. grazie Ignazio Scimè
Caro Ignazio, le mie, come vedi, sono foto in primo piano; ho preferito raccontare così la giornata alla Fondazione. Se poi i racalmutesi hanno disertato la manifestazione, spetta ad altri - a chi ha organizzato, a chi si vuole porre come guida del paese, a chi si fa queste domande - cercare i motivi di una imbarazzante assenza. Con stima e affetto
Bravissimo, lei riesce a dire con le foto più di quanto non abbia detto in passato con le parole!! ..e senza offendere nessuno!!! perché le parole sono in molti a capirle e spesso a fraintenderle, mentre solo pochi eletti possono cogliere il significato recondito delle immagini e della realtà figurata. Quello che con queste immagini ha descritto è il drammatico e desolante quadro della Racalmuto di oggi: un paese senza speranze! Magari fossero solo belle parole!
"tanto rumore per nulla" come diceva un famoso!!!!! La manifestazione di oggi dimostra ancora una volta un paese fatto da pochissimi eletti (E sempre gli stessi guarda caso!) tutti questi signori verranno fra qualche mese a bussare alla nostra porta... riguardo alla presenza dei cittadini racalmutesi alla manifestazione si può dire che QUELLI DI RACALMUTO non sono stati proprio invitati...povero il nostro paese....sempre più deludente...
...perchè nessuno scrive e si lamenta dei ragazzi che si sono alzati per andare via mentre il ministro parlava proprio di loro? Potevano farlo un minuto prima o un minuto dopo l'intervento... Questa è la buona educazione che diamo ai più giovani!
carissimo anonimo delle 16.06 la buona educazione impone fondamentalmente delle regole che vanno rispettate, a prescindere, specialmente quando si tratta di minori e della loro tutela. l'orario di invito era per le ore 11.00 e come da buoni educati i ragazzi erano presenti alle ore 10.55 comportandosi da uditori educati, il dibattito è iniziato alle ore 11.42, come tutti gli incontri politici il non rispetto degli orari è cosa normale " buona educazione"?. il sig. Ministroo inizia il suo discorso alle ore 12.45 e dopo aver parlato dei ragazzi alle ore 12.57 i ragazzi EDUCATAMENTE in ordine uscivano per presentarsi alle ore 13.10 davanti il cancello della scuola P. d'asaro dove li aspettavano i genitori che sapevano che i figli dovevano recarsi alla Fondazione Sciascia ma che venivano licenziati a scuola. un qualsiasi ritardo poteva essere contestato e denunciato da un genitore che non vedeva uscire il proprio figlio all'orario concordato delle ore 13.10. la scuola è è luogo di educazione e di rispetto delle regole tra le quali l'ORARIO.
Rispettabile anonimo delle 16.06, considerata la sua lezione educativa clandestina, io sono un genitore di due ragazzi che frequentano la scuola media e le assicuro che se tra quei ragazzi ci fossero stati i miei figli avrei diffidato il vicepreside presente a farli allontanare subito dal luogo, dove si è consolidato il malcostume consistente nell'invitare i ragazzi per riempire la sala senza avere la ragionevole attenzione a farli sedere avanti. Ci riempiamo la bocca di cambiamento e futuro, senza accorgerci di quanto siamo protesi a omologanti formule di attaccamento al potere, e si ricordi gentile anonimo che l'educazione si trasmette con gli esempi le parole servono a poco, e non ci sarà buona educazione se gli adulti sbagliano e non ci sarà cambiamento se non cambieremo per prima noi. Frase di Aldo Moro tanto cara al Dr. Felce Cavallaro e apparsa su Malgrado Tutto: "per cambiare dobbiamo cambiare per primi noi." La saluto e mi scusi se...candidamente mi firmo - Ignazio Scimè
si vuole travisare l'obiettivo della manifestazione però un passo avanti c'è mentre la politica si era dimenticata degli alunni i commissari invitano gli alunni
guardando le foto ho l'impressione che si mettono in risalto vecchi politici e amministratori paesani facendo percepire alla gente come se il ministro e l'iniziativa è stata voluto da poveri politici senza prospettiva. questi per essere chiari con i lettori di questo blog per questo progetto non hanno fatto nulla, pensano solo ai loro progetti
come mai non hai fotografato i ragazzi delle scuole medie, senza i quali la sala sarebbe rimasta semivuota,ai quali il ministro a fatto appello per perpetuare la tradizione culturale di Racalmuto, ma che gli organizzatori come ogni manifestazione volta li si sistemano agli ultimi banchi.
RispondiEliminaSciascia teneva in grande considerazione i ragazzi, tanto da sostenere che un uomo è quello che è stato nei primi dieci anno della sua vita.
grazie Ignazio Scimè
Caro Ignazio,
Eliminale mie, come vedi, sono foto in primo piano; ho preferito raccontare così la giornata alla Fondazione. Se poi i racalmutesi hanno disertato la manifestazione, spetta ad altri - a chi ha organizzato, a chi si vuole porre come guida del paese, a chi si fa queste domande - cercare i motivi di una imbarazzante assenza. Con stima e affetto
Bravissimo, lei riesce a dire con le foto più di quanto non abbia detto in passato con le parole!! ..e senza offendere nessuno!!! perché le parole sono in molti a capirle e spesso a fraintenderle, mentre solo pochi eletti possono cogliere il significato recondito delle immagini e della realtà figurata.
RispondiEliminaQuello che con queste immagini ha descritto è il drammatico e desolante quadro della Racalmuto di oggi: un paese senza speranze!
Magari fossero solo belle parole!
Il suo ammiratore di sempre
Candido Munafò
Lieto di rincontrarla.
RispondiEliminaGrazie
Salvatore Alfano
"tanto rumore per nulla" come diceva un famoso!!!!! La manifestazione di oggi dimostra ancora una volta un paese fatto da pochissimi eletti (E sempre gli stessi guarda caso!) tutti questi signori verranno fra qualche mese a bussare alla nostra porta... riguardo alla presenza dei cittadini racalmutesi alla manifestazione si può dire che QUELLI DI RACALMUTO non sono stati proprio invitati...povero il nostro paese....sempre più deludente...
EliminaSignor ammiratore Munafò se quelli delle fotografie sono i prossimi amministratori quelli che non sono fotografati sa che facce avranno,
RispondiElimina...perchè nessuno scrive e si lamenta dei ragazzi che si sono alzati per andare via mentre il ministro parlava proprio di loro? Potevano farlo un minuto prima o un minuto dopo l'intervento... Questa è la buona educazione che diamo ai più giovani!
RispondiEliminacarissimo anonimo delle 16.06 la buona educazione impone fondamentalmente delle regole che vanno rispettate, a prescindere, specialmente quando si tratta di minori e della loro tutela. l'orario di invito era per le ore 11.00 e come da buoni educati i ragazzi erano presenti alle ore 10.55 comportandosi da uditori educati, il dibattito è iniziato alle ore 11.42, come tutti gli incontri politici il non rispetto degli orari è cosa normale " buona educazione"?. il sig. Ministroo inizia il suo discorso alle ore 12.45 e dopo aver parlato dei ragazzi alle ore 12.57 i ragazzi EDUCATAMENTE in ordine uscivano per presentarsi alle ore 13.10 davanti il cancello della scuola P. d'asaro dove li aspettavano i genitori che sapevano che i figli dovevano recarsi alla Fondazione Sciascia ma che venivano licenziati a scuola. un qualsiasi ritardo poteva essere contestato e denunciato da un genitore che non vedeva uscire il proprio figlio all'orario concordato delle ore 13.10. la scuola è è luogo di educazione e di rispetto delle regole tra le quali l'ORARIO.
EliminaRispettabile anonimo delle 16.06, considerata la sua lezione educativa clandestina, io sono un genitore di due ragazzi che frequentano la scuola media e le assicuro che se tra quei ragazzi ci fossero stati i miei figli avrei diffidato il vicepreside presente a farli allontanare subito dal luogo, dove si è consolidato il malcostume consistente nell'invitare i ragazzi per riempire la sala senza avere la ragionevole attenzione a farli sedere avanti. Ci riempiamo la bocca di cambiamento e futuro, senza accorgerci di quanto siamo protesi a omologanti formule di attaccamento al potere, e si ricordi gentile anonimo che l'educazione si trasmette con gli esempi le parole servono a poco, e non ci sarà buona educazione se gli adulti sbagliano e non ci sarà cambiamento se non cambieremo per prima noi. Frase di Aldo Moro tanto cara al Dr. Felce Cavallaro e apparsa su
RispondiEliminaMalgrado Tutto: "per cambiare dobbiamo cambiare per primi noi."
La saluto e mi scusi se...candidamente mi firmo - Ignazio Scimè
si vuole travisare l'obiettivo della manifestazione però un passo avanti c'è mentre la politica si era dimenticata degli alunni i commissari invitano gli alunni
RispondiEliminaguardando le foto ho l'impressione che si mettono in risalto vecchi politici e amministratori paesani facendo percepire alla gente come se il ministro e l'iniziativa è stata voluto da poveri politici senza prospettiva. questi per essere chiari con i lettori di questo blog per questo progetto non hanno fatto nulla, pensano solo ai loro progetti
RispondiEliminaAlle 13.10 suona la campanella per legge non è possibile ritardare l'uscita dei ragazzi. La legge è legge. Con o senza ministro.
RispondiEliminasig. Alfano nelle foto ci sono persone che non conosco
RispondiEliminaangelo cosa dici? ci sono persone che non conosci? ma se si sono fatte conoscere tutte
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